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    La vetta troppo lontana

    Storie di neve, roccia e un ottomila

    6,60

    La vetta troppo lontana è un inno alla montagna e un omaggio a tutti quelli che la vivono intensamente, con passione a 360 gradi. Scialpinismo, arrampicata, semplici passeggiate, roccia, sci fuori pista, scalate su ghiaccio. Tanti modi di avvicinarsi ad essa e mille emozioni e sfumature che emergono dalle pagine del libro assieme alla ricerca di un certo modo di frequentarla, di un sentiero che insegue un sempre fragile e momentaneo equilibrio tra natura e individuo, tra vita e pensiero. Vi è l’ambizione di voler guardare il mondo e se stessi da un’altra e alta prospettiva, che permetta di riflettere con il distacco che le cime riescono a garantire.
    Nella descrizione delle avventure di De Mas emerge prepotente la voglia di mettersi in gioco, di migliorarsi, di conoscere i propri limiti e superarli, spostarli per trovare nuovi traguardi sempre più ambiziosi, per cercare la propria dimensione, per raggiungere la vetta definitiva, l’equilibrio perfetto tra anima, corpo e natura.
    Raccontato in prima persona, alternando momenti del passato, altri di raccordo e di pura descrizione, fino a vivere il presente nei momenti salienti delle imprese di De Mas, il libro descrive l’ideazione, la preparazione e lo svolgimento della spedizione al Cho Oyu, montagna himalayana di 8201 m. Le montagne, Civetta, Monte Bianco, Cervino e Kilimanjaro, si susseguono intervallate dalla narrazione degli allenamenti e degli stati d’animo in un crescendo di emozioni che mettono in luce paure, gioie, soddisfazioni, sacrifici e sconfitte di chi, come De Mas, pratica l’alpinismo con la passione del dilettante che vede e cerca nella montagna una via ed un equilibrio difficile da trovare.
    Perché, in fondo, andare in montagna è imparare a vivere.

    Quantità
    • Editore: Idea Montagna
    • Collana: Narrativa
    • Argomento: Libro
    • Pagine: 208
    • Pubblicato il: 2013
    • ISBN: 978-88-97299-28-8
    Fabio De Mas

    è nato e vive a Belluno. Laureato in Scienze Politiche presso l’Università di Bologna e in Sociologia all’Università di Trento, è di professione imprenditore. Amante della poesia ha ricevuto innumerevoli riconoscimenti e premi nei principali concorsi nazionali e internazionali.

    Ha pubblicato le seguenti raccolte di poesie:

    Pezzi di Vetro, La Grafica Editrice (1997);

    Pioggia e Rose, L’Autore Libri Firenze (1999);

    Le Emozioni di un Viandante, L’Autore Libri Firenze (2007);

    Ostinato Sognatore, Edizioni Helicon (2011).

    Nel 2010 ha esordito nella narrativa pubblicando per la casa editrice Mursia il libro “La Juve dentro” appassionato atto d’amore per la squadra bianconera. L’altra grande passione della sua vita è lo scialpinismo e l’alpinismo. Con gli sci è sceso dalle principali vette dolomitiche come il Monte Civetta, il Monte Pelmo, la Tofana di Rozes, l’Antelao, la Marmolada dalla parete nord. Nel 2009 è sceso con gli sci dal Monte Bianco. Ha al suo attivo anche la scalata a venti 4000 delle Alpi Occidentali tra i quali il Cervino. Nel 2010 è salito ai 5895 m del Monte Kilimanjaro, la vetta più alta del continente africano. Nel 2011 ha partecipato a una spedizione al Cho Oyu che con i suoi 8201 m rappresenta la sesta montagna più alta della terra, fermandosi a 6600 m. Nel 2012 ha effettuato una spedizione con gli sci in autosufficienza al Polo Nord partendo dal campo scientifico Barneo e nel 2013 ha salito la cima dell’Aconcagua (6962 m), la vetta più alta del continente americano. Inoltre ha corso le maratone di New York e Chiacago e il suo personale sulla distanza è di 3 ore 4 minuti e 28 secondi.

    titolocollanaanno
    La vetta troppo lontanaNarrativa2013

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